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Apparecchi radio degli anni ’50 e ’70

Radio anni ’50 con valvole di marca “Magnadyne”.

La “Magnadyne” è stata un’azienda italiana di Torino produttrice di componenti elettronici e di elettrodomestici, attiva tra il 1928 e il 1955.

Le radio in questo periodo non avevano niente a che fare con connessioni e microchip, ma il loro funzionamento avveniva attraverso delle valvole, la cui invenzione si deve a Thomas Edison, John Ambrose Fleming e Lee De Forest. Il loro funzionamento è legato a quello dei componenti “termoionici”, i quali si basano sulla scoperta dell’800 secondo cui un metallo se riscaldato emette elettroni. Nell’aria questi elettroni sono neutralizzati, mentre nel vuoto possono essere attratti da un elettrodo positivo, costituendo corrente elettrica. Il termine “emissione termoionica” utilizzato per descrivere il funzionamento delle valvole è in realtà errato, ma è rimasto tale nel tempo, anche se sarebbe più corretto parlare di “emissione termoelettronica”. Maggiore è la temperatura maggiore è l’emissione termoelettronica. Per le valvole delle radio veniva utilizzato il tungsteno, un metallo capace di resistere a temperature elevate prima di fondersi, per via di una temperatura di emissione molto elevata, infatti, le valvole erano molto brillanti. Nella maggior parte delle valvole l’elemento che emette elettroni è separato dal filamento ed è costituito da un catodo: un tubetto dentro cui passa il filamento. L’emissione infine avviene o per riscaldamento indiretto del catodo da parte del filamento incandescente, o per riscaldamento diretto, in cui è lo stesso filamento incandescente a fungere da catodo.


1950s “Magnadyne” radio with valves.

The “Magnadyne” was an italian company based in Turin. It produced electronic components and household appliances.

Radios in this era didn’t use connections or microchips; instead they used valves, which were invented by Thomas Edison, John Ambrose Fleming and Lee De Forest. Their operation is linked to the “thermionic” components, which were discovered in the 1980s. According to this study, a heated metal emits electrons. These electrons are neutralized in the air, but they may be attracted to a positive electrode in the vacuum. In this manner they generate electric current. The phrase ” thermionic emission” , which has been used to describe the working of valves, is not technically right, but it has stuck around for a long time, even though “thermoelectronic emission” would be more accurate . The termoelectronic emission increases as the temperature rises. Radio valves were made of tungsten, a metal that can withstand high temperatures without melting. It is able to do so due to its extremely high emission temperature. As a result, valves were extremely brilliant. The element that emits electrons in most valves is separated from the filament and it consists of a cathode, which is a tiny tube through which the filament flows. Finally, the emission happens by indirect heating of the cathode by the incandescent filament, or by direct heating, in which the same incandescent filament works as a cathode.


Radio anni ’70 di marca “Magnafon”


1970s radio, brand “Magnafon”.

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