In quel luogo ameno, quale era il Monte Fiara, il soldato-pittore Aristodemo Zingarini ritrasse le baracche del Comando del 121° Gruppo su una tavoletta di legno. Nel retro della tavoletta sono segnati il nome dell’autore, l’appartenenza al gruppo e la data: in quel momento la guerra era chiamata ancora “Europea”.
Aristodemo Zingarini: Roma (1878-1944). Pittore di scuola romana, nasce nella capitale il 30 gennaio 1878 dove muore il 5 novembre 1944. Carolus Duran e Paul Sieffert, suoi primi maestri lo introducono alla tecnica del disegno presso la prestigiosa Accademia di Francia che frequenterà fino al 1908. A partire dal 1909, inizia a frequentare l’Istituto di belle Arti di Roma. A seguire frequentò il corso di Plastica dell’Union Internationale des Beaux Arts et des lettres di Parigi. Già da giovanissimo prende parte a prestigiose esposizioni, come l’Esposizione Internazionale di Roma o la Quadriennale di Torino. Sarà al fianco di artisti del calibro di Carlo Siviero e Pellizza da Volpedo. Alla ricerca di silenzio ed ispirazione, decide di lasciare Roma per stabilirsi nella bellissima cittadina umbra di Amelia. Qui nella pace e a contatto con la natura, produce le sue opere più importanti. Gli sono state dedicate diverse esposizioni postume, nel 1951 a Roma, nella Sala della Conchiglia e nel 1954 ad Amelia, sua città di elezione.
In the pleasant place that was the Mount Fiara, the soldier-painter Aristodemo Zingarini portrayed the shacks of the Command of the 121° Group on a wooden tablet. The name of the painter, the membership of the group and the date are written on the back of the painting. In that moment the War was still called European.
Aristodemo ZIngarini, Rome (1878-1944). He was a painter of the roman school and he was born in Rome on January 30, 1878, where he died on November 5, 1944. Carolus Duran and Paul Sieffert, his first masters, introduced him to drawing techniques at the prestigious Académie française which he will attend until 1908. From 1909 he started to attend the Fine Arts Institute in Rome. He later attended the plastic art course at the Union Internationale des Beaux Arts et des lettres in Paris. From his youth he took part in important expositions, like the Esposizione Internazionale in Rome or the Quadriennale in Turin. In those expositions he was with the renowned painters Carlo Siviero and Pelizza da Volpedo. Looking for Silence and inspiration he decided to leave Rome and to move to the picturesque Umbrian town of Amelia. Here, where he was at peace and in contact with nature, he produced his best works. Several expositions were dedicated to him like in 1951 in Rome and in 1954 in Amelia.