Nelle foto è presente la facciata della Cattedrale di Santo Stefano a Rovigo, immortalata in diversi periodi.
Il progetto architettonico venne realizzato del padovano Girolamo Frigimelica, e la prima pietra venne posta nel 1696, ma la facciata è rimasta incompiuta.
Nel 1901 venne posta una statua del “Redentore”, realizzata dall’artista trevisano Francesco Sartor.
Nella prima foto, risalente agli anni ’20 del ‘900, è possibile osservare vari uomini vestiti con abiti d’epoca, uno di questi in bicicletta.
Nella seconda, degli anni ’70, sono particolari le auto del periodo e l’edicola già presente, oltre alla pavimentazione posta davanti alla facciata, rimasta praticamente invariata nel corso del tempo.
Fonte: libro “La terra il cui produr di rose”, Lucio Scardino
In the photos there is the facade of the Cathedral of Santo Stefano in Rovigo, immortalized in different periods.
The architectural project was carried out by Girolamo Frigimelica from Padua, and the first stone was laid in 1696, but the facade is still unfinished.
In 1901 a statue of the “Redeemer” was placed, made by the Treviso artist Francesco Sartor.
In the first, dating back to the 1920s, you can see various men dressed in vintage clothes, one of these by bike.
The second, of the ’70s, details are the cars and the newsstand already present, in addition to the flooring placed in front of the facade, remained virtually unchanged over timet.
Source: book “La terra il cui produr di rose”, Lucio Scardino