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Il 10 dicembre 1508 è una data importante, conosciuta per la fondazione della cosiddetta Lega di Cambrai, un’alleanza tra Luigi XII di Francia, il duca di Ferrara Alfonso I d’Este e Ferdinando II d’Aragona in funzione antiveneziana. La Lega fu voluta dal successore di Pio III, Giuliano della Rovere soprannominato “papa guerriero”. La Lega ebbe come obiettivo quello di combattere la Repubblica di Venezia, che si era impossessata di notevoli appezzamenti di terreno dello Stato Pontificio e del Sacro Romano Impero, come anche del duca di Napoli e Milano. Combatté le forze veneziane dal 1508 al 1511 vincendo una battaglia decisiva ad Agnadello dopo aver distrutto la loro flotta nella Battaglia di Polesella.
In particolare questo attacco, tenutosi attorno al 10 dicembre 1509, avvenne sotto la direzione di Alfonso I d’Este, sempre stato ostile alla forza della Serenissima. Si era infatti impossessato di alcuni territori affiancato da Massimiliano I e dal cardinale Ippolito I già dopo una ribellione avvenuta il 22 maggio 1509, tra cui il Polesine, Monselice, Este e Montagnana. Ippolito I era fratello di Alfonso e aveva mostrato grandi capacità organizzative e strategiche, tanto che venne coinvolto anche durante la battaglia di Polesella. Il Duca d’Este, rimasto solo dopo l’abbandono dei suoi sostenitori, abbandonò i territori del Polesine dopo un periodo di detenzione di questi, ma si attestò appena dopo il confine segnato dal fiume Po. Venezia mantenne il predominio sui commerci lungo il fiume, possedendo una flotta di gran lunga più potente ma grazie all’astuzia di Ippolito gli estensi riuscirono a battere i veneziani. Durante un periodo di piena dovuta alle continue piogge abbondanti degli ultimi giorni, Ippolito I osservò che le navi che erano approdate al porto di Polesella dalla parte opposta del fiume, si erano inevitabilmente alzate insieme al livello dell’acqua, galleggiando in linea con gli argini e offrendo un’ottima posizione di attacco all’artiglieria nemica. All’alba del 22 dicembre del 1509 cominciò la battaglia tramite i bombardamenti dei cannoni ferraresi sulla flotta veneziana che perse quindici delle diciassette galere, riuscendo a metterne in salvo solamente due sfruttando la Fossa Polesella. Anche per questo motivo Ferrara divenne conosciuta per la produzione di cannoni, perché nessun’altra forza era riuscita a mettere in difficoltà in tale maniera Venezia.
10th december 1508 is an important date, known because of the foundation of League of Cambrai, an alliance between Louis XII King of France, Alfonso d’Este Duke of Ferrara and Ferdinand II of Aragon against Venice by the successor of pope Pio III, Giuliano della Rovere nicknamed warrior pope. The main goal of the League was to destroy Venice, that had taken possession of a lot of lands that were from the Papal State or from Holy Roman Germanic Empire, as from the Duke of Naples and Milan. They fought against Venetian forces from 1508 to 1511 winning an important battle in Agnadello after destroying their fleet in Battle of Polesella.
Particularly this attack, happened around 10th december 1509, occured under the direction of Alfonso d’Este, always been hostile in front of the force of Venice. He seized some lands with the help of Massimiliano I and cardinal Ippolito I after a rebellion of 22nd May 1509, for example Polesine, Monselice, Montagnana and Este. Ippolito I was Alfonso’s brother and showed previously his organizational and strategic skills, so that he got involved also in the Battle of Polesella. The Duke, left alone by his supporters, left the territories of Polesine after a period of detention of these but remained just after the border defined by the river Po. Venice mantained the trades by river having a more powerful navy, but thanks to Ippolito I the Este defeated the Venetians. During a stage of river in flood due to a lot of rain of the previous days, Ippolito noted that the ships of his enemies on the opposite side of the river got up with the water, floating in a line with the stems and offering a free side to a great adverse attack. On sunrise of 22nd december 1509 began the battle through the bombings of Alfonso’s guns on Venetian ships, that lost fifteen of seventeen galleys saving the others exploiting Fossa Polesella. Also for this reason Ferrara became known for its cannons because no other city could put Venice in such a trouble.