Questa è una radio “Philips” degli anni ’50 del ‘900.
STORIA DELL’AZIENDA: Fu fondata nel 1891 da Gerard Philips e dal padre Frederik. Quattro anni dopo, fa il suo ingresso in azienda Anton Philips, fratello di Gerard. La produzione iniziale della società fu di lampadine elettriche in uno stabilimento nei Paesi Bassi che oggi è stato trasformato in museo. L’azienda crebbe rapidamente nel corso dei primi decenni del Novecento, e nel 1910 fu già la prima azienda olandese per dimensioni, importanza e per organico, costituito da oltre 2 000 lavoratori. Non si limitò alle lampadine elettriche, nel 1918 presentò il primo tubo a raggi X iniziando a produrre apparecchi elettromedicali.
Negli anni venti Philips si estese nel settore della radiodiffusione, con l’avvio della produzione di apparecchi radiofonici nel 1927. Per la necessità di alcuni componenti instaurò una collaborazione con il produttore inglese Mullard. L’azienda olandese ottenne un successo immediato, riuscendo a vendere entro il 1932 oltre un milione di apparecchi radio, e divenirne il primo produttore mondiale. Grazie a questi risultati vennero aperte numerose filiali in tutta Europa e poteva vantare un organico di oltre 45 000 dipendenti, ma la prima vera innovazione arrivò nel 1939 con l’inizio della produzione dei rasoi elettrici.
Nel 1940 quando la Germania invase i Paesi Bassi trasferì l’azienda nelle Antille olandesi. Finita la guerra la sede fu riportata ad Eindhoven. La sede della Philips fu bombardata dagli Alleati che, con tale bombardamento, si ripromettevano di rallentare lo sviluppo delle armi naziste, circolava la voce che fornissero le armi ai nazisti (non vi sono comunque fonti storiche che lo attestino).
Nel secondo dopoguerra arrivarono altri successi, come la produzione dei primi televisori, il lancio delle musicassette del 1963 e la produzione del primo circuito integrato nel 1965.
Fonte: Wikipedia
This is a “Philips” radio of the ’50s.
Philips was founded in 1891 by Gerard Philips and his father Frederik. Four years later, Anton Philips, brother of Gerard, joins the company. The initial production of the company was of electric light bulbs in a factory in the Netherlands which has now been converted into a museum. The company grew rapidly during the first decades of the twentieth century, and in 1910 it was already the first Dutch company in size, importance and staff, consisting of over 2000 workers. It was not limited to electric light bulbs, in 1918 they presented the first X-ray tube and started to produce electro-medical devices.
In the twenties Philips extended into the broadcasting sector, with the start of the production of radio in 1927. Due to the need of some components, it established a collaboration with the English manufacturer Mullard. The Dutch company achieved immediate success, managing to sell over a million radios by 1932, and becoming the world’s leading manufacturer. Thanks to these results, lots of branches were opened throughout Europe and could boast a staff of over 45,000 employees, but the first real innovation came in 1939 with the start of the production of electric razors.
When Germany invaded the Netherlands in 1940, he moved the company to the Netherlands Antilles. After the war, the headquarters were returned to Eindhoven. The Philips headquarters were bombed by the Allies who, with this bombing, promised to slow down the development of Nazi weapons, circulating rumors were saying that they supplied weapons to the Nazis (however, there are no historical sources that attest this).
Other successes came after World War II, such as the production of the first televisions, the launch of cassette tapes in 1963 and the production of the first integrated circuit in 1965.
Source: Wikipedia