In queste immagini si possono osservare i particolari di uno strumento usato in cartografia per convertire le misure effettive delle mappe cartacee in misure corrispondenti a luoghi reali. L’uso di questo strumento dunque risale ad un’epoca precedente alla digitalizzazione delle mappe e si rivelava utile nel calcolo di percorsi e distanze (anche non in linea d’aria).
Esso presenta due facce aventi due funzioni diverse: nella prima faccia mostrata sono indicate le varie scale corrispondenti a diversi tipi di mappa/pianta (si passa dalla scala 1:1 a 1:20000); nella seconda faccia è invece presente una lancetta avente la funzione di mostrare le distanze corrispondenti ad un tratta di mappa percorso.
Quest’ultima è la funzione principale dell’oggetto, il quale presenta all’estremità una rotella di ferro che serve proprio a segnare lo spazio percorso in mappa (la lancetta infine rappresenterà tramite delle scale di conversione lo spazio effettivo a cui tale tratto corrisponde).
Da notare infine è la presenza di due differenti sistemi di misura della lunghezza (quello metrico e quello in pollici) che testimonia il fatto che tale strumento fosse destinato a tutti i Paesi (dato che coloro che utilizzano il sistema in pollici sono solo Paesi di stampo anglosassone come Inghilterra e Stati Uniti).
Fonte: collezione privata
In these images, you can see the details of an instrument used in cartography to convert the actual measurements of paper maps into measurements corresponding to real places. The use of this tool, therefore, dates back to an era before the digitization of maps and was useful in calculating routes and distances (even not as the crow flies).
It has two faces with two different functions: in the first face shown the various scales corresponding to different types of map/plan are indicated (it goes from the scale 1: 1 to 1: 20000); in the second face there is instead a hand having the function of showing the distances corresponding to a section of the route map.
The latter is the main function of the object, which has an iron wheel at the end that serves precisely to mark the space travel on the map (the hand will finally represent the actual space to which this section corresponds using conversion scales).
Finally, it is worth noting the presence of two different length measurement systems (metric and inch), which testifies that this instrument was intended for all countries (given that those who use the inch system are only moulded countries Anglo-Saxon such as England and the United States).
Source: private collection